IL CALENDARIO VISIVO

                                      IL CALENDARIO VISIVO




Una delle maggiori difficoltà che si può riscontrare quotidianamente nella relazione con bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, riguarda la comprensione della scansione temporale.

Il tempo è di per sé un concetto astratto, che può essere difficile da interiorizzare e comprendere soprattutto per i bambini con disturbi dello spettro autistico.

Diventa quindi necessario, una priorità aggiungerei, implementare delle strategie efficaci che permettano una migliore comprensione della scansione temporale; strategie che puntino principalmente sulle spiccate abilità di percezione e memorizzazione visiva che caratterizzano l’autismo.

Il calendario settimanale rientra tra i supporti visivi che facilitano la comunicazione, ricettiva ed espressiva, per le persone che presentano particolare fragilità in tale area (Disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva e altri disturbi della comunicazione).

Tale supporto può essere:

-         Giornaliero: rappresenta l’intera giornata

-         Settimanale: rappresenta l’intera settimana

-         Delle attività: rappresenta le attività che il bambino andrà a svolgere in un contesto specifico, ad esempio durante un incontro di terapia riabilitativa.

Nel calendario visivo le attività vengono rappresentate tramite l’uso di immagini. In alcuni casi, laddove le abilità di lettura del bambino lo consentano e non rappresentano invece un elemento distraente, è possibile accompagnare alle immagini anche delle scritte che specificano l’attività stessa.

Le attività che verranno svolte durante la giornata o durante la settimana possono essere rappresentate da immagini, immagini e scritte, o simboli (sono molto utili a questo scopo i pittogrammi della Comunicazione Aumentativa Alternativa).

Il prerequisito fondamentale per la scelta degli stimoli da apporre sul calendario è la valutazione attenta delle abilità di comprensione del bambino a cui è destinato.

Il calendario visivo è uno strumento molto importante per un bambino con autismo, perché gli permette di focalizzare rapidamente cosa lo aspetta nell’immediato o nel prossimo futuro. Consente inoltre di comprendere e accettare i cambiamenti e supporta il passaggio da un’attività all’altra oppure da un luogo all’altro.

Tale strumento infatti, rende visibili i cambiamenti che possono avvenire in una giornata, e che causano spesso confusione, paura e reazioni apparentemente “improvvise” in una persona con difficoltà comunicative.

L’obiettivo è che il calendario visivo diventi uno strumento affidabile per il bambino, al quale riferirsi per:

- essere informati circa le attività giornaliere e settimanali;

- prepararsi circa un possibile cambiamento che avverrà durante la giornata.

Concludendo, il calendario visivo rappresenta uno strumento prezioso da inserire nella quotidianità di un bambino con difficoltà comunicative, per rappresentare in maniera concreta lo scorrere del tempo e anticipare i cambiamenti nella routine giornaliera o settimanale.

Per tutte queste qualità che lo caratterizzano, il calendario visivo rappresenta uno degli strumenti cardine del TEACCH (Treatment and Education of Autistic and related Communication Handicapped Children), un valido approccio che rientra fra i modelli di presa in carico globale di persone con disturbi nell’area comunicativa e si pone come obiettivi principali il potenziamento delle autonomie del soggetto e il miglioramento della sua qualità di vita.




Esempi di calendario visivo settimanale e diario attività giornaliero.

 

Dott.ssa Sara Mancini


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