LA TOKEN ECONOMY

 

LA TOKEN ECONOMY




La Token economy è un programma comportamentale in cui il bambino, come conseguenza all’emissione di comportamenti adeguati, ottiene dei gettoni (i cosiddetti tokens) che poi potrà scambiare con dei premi.

In concreto, la Token economy si realizza attraverso la regolare consegna di rinforzi simbolici (gettoni) in modo contingente a comportamenti funzionali specifici che l’educatore ha stabilito in precedenza.

Si presta molto bene ad essere utilizzata con bambini e ragazzi che presentano varie difficoltà comportamentali; rappresenta una strategia per rendere chiare, visibili e concrete le varie tappe che portano al raggiungimento di un obiettivo.

Si tratta di un vero e proprio CONTRATTO tra educatore e bambino, in cui l’adulto stabilisce che l’accesso a certi premi avverrà soltanto dopo l’acquisizione di un certo numero di gettoni o altri oggetti simbolici.

In ogni caso, è bene specificare che al rinforzo tangibile, ottenuto al termine del programma di Token economy, va sempre associato un rinforzo sociale (come una lode ed altri segnali di apprezzamento del lavoro svolto) al fine di valorizzare l’impegno del bambino e renderlo sempre più sensibile a forme più astratte di rinforzo.

Una fase importante nella realizzazione del programma comportamentale, riguarda la scelta del tipo di simboli da usare per la Token economy. Tale scelta può variare in funzione di alcuni elementi, vanno valutate prima di tutto le caratteristiche del bambino con il quale si userà lo strumento (è importante considerare attentamente il suo profilo di funzionamento, per stabilire se utilizzare come gettoni degli oggetti concreti, immagini, disegni ecc) e le sue preferenze anche sensoriali (fiches del poker, timbri di personaggi dei cartoni animati, stickers, smile da attaccare su un foglio, via libera alla creatività).

È fondamentale per la riuscita del programma, che sia chiaro e visibile al bambino quanti tokens deve guadagnare per ottenere il premio e che questi siano consegnati al bambino immediatamente dopo l’emissione del comportamento target.

Il primo passo nella preparazione di un programma di Token economy è rappresentato dalla scelta del comportamento adeguato, che vogliamo incrementare e rinforzare, il cosiddetto “comportamento target/meta”.

I comportamenti scelti devono essere definiti in modo chiaro e operazionale, specificando cosa deve fare il bambino per ottenere il gettone. I comportamenti target devono essere quindi facilmente osservabili e misurabili.

Il passo successivo sarà elaborare un menù dei rinforzi da scambiare con i tokens, in questo senso è importante chiedere direttamente al bambino (quando possibile) o ai genitori quali oggetti o situazioni premio preferisce usare come rinforzatori.

In fasi più avanzate del programma, quando il bambino ha acquisito padronanza e piena comprensione del meccanismo della Token e soprattutto quando ha raggiunto una maggiore capacità di tollerare l’attesa nell’ottenimento di un premio, si potrà proporre come rinforzo anche un’attività particolarmente piacevole per il bambino, che non si può realizzare di frequente. In questi casi, poiché potrebbe trascorrere più tempo del solito tra l’ottenimento dell’ultimo gettone previsto dalla Token e la possibilità di usufruire del premio (ad esempio l’esperienza di andare al parco acquatico o andare a comprare un gioco che il bambino desidera molto), è importante ricordare spesso al bambino che avrà la possibilità di fare quell’esperienza proprio perché se l’è meritato grazie ai comportamenti corretti messi in atto (mostrando anche la Token economy completata, a rafforzare il concetto espresso).

Un’altra fase importante del processo è rappresentata dalla presa di decisione del numero di gettoni che il bambino/ragazzo può ottenere per ciascun comportamento target. Ad esempio, durante la terapia quando viene insegnato un nuovo comportamento (come l’imitazione di un’abilità fino-motoria) ad ogni risposta corretta del bambino si attribuirà un token e alla fine del numero stabilito di tokens da raggiungere, il bambino riceverà il premio desiderato.  

Nei contesti di terapia, la Token economy si usa continuamente per rendere chiara e visibile la durata di una certa attività e gli step da seguire per ottenere il premio, in modo tale che il bambino comprenda lo scorrere del tempo, possa prevedere quante richieste gli verranno avanzate e possa contenere l’ansia dell’ignoto e di una situazione che, senza un supporto visivo adeguato, potrebbe essere vissuta come incontrollabile.

Negli altri contesti di vita del bambino, quali la famiglia, la scuola o gli altri ambienti che frequenta, è possibile introdurre la Token economy allo scopo di incrementare e rinforzare un certo comportamento e per rendere prevedibile e chiara una situazione critica per il bambino e, una volta che tale comportamento risulta rinforzato e stabile nel tempo è possibile diminuire gradualmente il ricorso allo strumento.

La Token economy si presta ad essere utilizzata efficacemente in una molteplicità di contesti, ad esempio a scuola molte insegnanti vi ricorrono per motivare gli alunni della propria classe alla messa in atto di comportamenti corretti e funzionali, in questi casi si può costruire una Token economy di gruppo.

 

dr.ssa Sara Mancini


Bibliografia

-         Ianes, D., Cramerotti, S. (2002). Comportamenti problema e alleanze psicoeducative. Trento: Erickson

LA TOKEN ECONOMY LA TOKEN ECONOMY Reviewed by Il Prisma on 9.2.22 Rating: 5

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